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No alla chiusura della Facoltà di Agraria

Documento del 25/11/2009

UFFICIO STAMPA

COMUNICATO N.684

NO ALLA CHIUSURA DELLA FACOLTA' DI AGRARIA

Il sindaco contesta l'intenzione dell'Università
di Catania di eliminare il corso di laurea di Ragusa

“Inammissibile ed ingiustificata la decisione dell'Università di Catania di chiudere la Facoltà di Agraria di Ragusa”.
A dichiararlo è il Sindaco, Nello Dipasquale il quale aggiunge: “Esprimo tutto il mio disappunto, disagio ed amarezza per l'intenzione del Rettore dell'Ateneo catanese di volere eliminare il corso di Laurea in Scienze e tecnologie agrarie tropicali e sub tropicali”.
Il primo cittadino precisa inoltre: “Ci siamo battuti, vista la particolare vocazione agricola del nostro territorio, affinché la nostra città potesse ospitare un Corso di Laurea in Agraria; per questo motivo il Comune di Ragusa ha operato una serie di investimenti che hanno consentito di recuperare un nostro immobile di prestigio, quale è l'ex Distretto Militare di Ibla, che è stato così destinato ad accogliere il Corso di laurea di Scienze e tecnologie agrarie tropicali e sub tropicali”.
“Ad oggi - continua il Sindaco - il Comune ha speso due milioni e mezzo di euro per rendere operativa e funzionale la struttura, sono tuttora in corso lavori per il recupero dei bassi da destinare a laboratori e depositi con una spesa di altri €258.000 ed è in fase di elaborazione un progetto, dell'importo di € 465.000, per la manutenzione straordinaria dei tetti”.
“Ci batteremo fino in fondo – dichiara infine il Sindaco Dipasquale - per evitare la chiusura del corso di Laurea in Agraria di Ragusa ed attiveremo tutte le iniziative possibili affinché la nostra città non subisca un danno che non intendiamo assolutamente subire”.

Ragusa 25/11/09

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