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Primo incontro per l'esame della proposta di costituzione della provincia autonoma di Ragusa
Documento del 29/01/2011
COMUNICATO N. 34
IERI PRIMO INCONTRO PER L'ESAME DELLA PROPOSTA DI COSTITUZIONE
DELLA PROVINCIA AUTONOMA DI RAGUSA
Coinvolgere i rappresentanti delle istituzioni pubbliche,
delle organizzazioni economiche, politiche, sindacali e sociali
nell'azione che un apposito Comitato promotore intende portare avanti
per l'Istituzione della Provincia Autonoma di Ragusa.
Per questo motivo nel pomeriggio di ieri presso l'Aula Consiliare del Comune di Ragusa si è svolto, su iniziativa del Sindaco Nello Dipasquale che ha aderito al progetto del Presidente del Comitato stesso Giorgio Sortino, un primo incontro a cui erano stati invitati a partecipare i sindaci dei comuni della provincia di Ragusa, tutti gli esponenti politici della Provincia Regionale, del Comune di Ragusa ed i rappresentanti della Camera di Commercio, delle organizzazioni del mondo imprenditoriale, produttivo e sindacale. Ad introdurre il tema della riunione è stato il Vice sindaco Giovanni Cosentini (il Sindaco per motivi di salute non è potuto intervenire), il quale oltre a plaudire l'iniziativa del Comitato ha parlato anche della complessità dell'iter amministrativo che dovrà essere intrapreso per raggiungere questo ambizioso obiettivo. Il Presidente del Comitato Giorgio Sortino nel suo intervento ha precisato che la provincia di Ragusa con i suoi preziosi beni architettonici, con la grande ricchezza del suo territorio, con la forza produttiva delle piccole e medie imprese e la grande capacità estrattiva del sottosuolo, ha tutte le certe in regola per potere diventare una Provincia Autonoma. Il Segretario Generale del Comune di Ragusa Benedetto Buscema presente all'incontro è stato quindi invitato a spiegare quali debbano essere le strade da seguire . “E' necessario presentare – ha spiegato Buscema - una proposta di legge, di iniziativa popolare con relativa raccolta di firme di 50.000 elettori o in alternativa, altri soggetti/organi quali il Governo, un singolo parlamentare, il CNEL o i Consigli Regionali cui è attribuito normativamente tale potere possono avviare un'iniziativa che consenta un'opportuna modifica alla carta costituzionale ; alla stessa potrà essere allegata la copia dello Statuto della costituenda provincia Autonoma”.
Interesse sulla proposta del Comitato promotore anche mostrato gli intervenuti ed in particolare il Sindaco del Comune di Santa Croce Camerina, Lucio Scembari, il Presidente del Consiglio provinciale Giovanni Occhipinti, il Presidente del Consiglio Comunale Titì La Rosa, i consiglieri Comunali, Mario Chiavola, Giuseppe Cappello e Giorgio Firrincieli, il Presidente della Confindustria Enzo Taverniti, il vice presidente della CIA Massimo Salinitro. Pur manifestando estremo interesse per l'iniziativa tutti hanno anche ribadito che la strada è lunga e complessa e che sia necessario non solo predisporre una richiesta per avviare l'iter ma supportare la stessa con una serie di documentazioni, partendo ad esempio da un'approfondita analisi economica del territorio, da cui si evincano una serie di condizioni fondamentali che rappresentano i diversi punti di forza su cui deve fondarsi la richiesta stessa.
Ragusa 29/01/11
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