Inizio Pagina

Stampa questa pagina

Notizie

Visualizza documenti del mese di:


Apertura dell'aeroporto di Comiso: il sindaco Dipasquale scrive a Berlusconi

Documento dello 05/09/2011

UFFICIO STAMPA

COMUNICATO N. 486


APERTURA DELL'AEROPORTO DI COMISO


LETTERA APERTA DEL SINDACO DIPASQUALE AL PRESIDENTE BERLUSCONI


L'aeroporto di Comiso è ormai pronto ed è necessario che sia considerato una struttura d'importanza nazionale e che sia messo nelle condizioni di operare. Ne è convinto il Sindaco Nello Dipasquale che ha deciso di scrivere una lettera aperta al Presidente del Consiglio Silvio Berlusconi. Riportiamo di seguito testualmente il contenuto della nota.
“Caro Presidente,
Le scrivo in riferimento alla questione concernente l'apertura dell'aeroporto di Comiso.
So che la materia è stata oggetto di discussione nel corso dell'ultima riunione del Consiglio dei Ministri. L'argomento è stato sollevato dal Ministro Prestigiacomo e mi risulta anche che il Ministro Mattioli Le ha consegnato una relazione che è stata condivisa dal mio collega Sindaco di Comiso Giuseppe Alfano.
Comprendo, Caro Presidente, che i problemi non sono mancati e che la manovra finanziaria ha richiesto la quasi totalità dell'attenzione del Governo.
E' però necessario che gli oltre 36 milioni di euro spesi per la realizzazione dell'aeroporto di Comiso producano i risultati sperati da generazioni di ragusani e non solo.
Lei comprenderà bene che è assurdo ed inaccettabile che un'opera già completa non sia ancora operativa. La mia preoccupazione, condivisa dai miei colleghi sindaci, non solo del Pdl, è quella che ci sia un chiaro disegno di declassare questo aeroporto considerandolo non di importanza nazionale. Questo ci sembra assurdo perché in Italia sono attive strutture aeroportuali considerate tali pur avendo una proporzione territorio-abitanti inferiore a quella nostra. Noi siamo felici che si parli di Piano per il Sud, ma pretendiamo che sia utilizzato tutto quello che è stato realizzato. Riconoscere l'aeroporto di Comiso di valenza nazionale non serve solo ad avere maggiori certezze e garanzie ma diventa un segnale chiaro, inequivocabile e forte di un Governo che non vuole mortificare il Meridione del paese rispetto al resto d'Italia. Non vogliamo elemosinare nulla in quanto questo è un territorio che è cresciuto grazie alle sue forze.
Rinnovando la mia gratitudine nei confronti dei Ministri Prestigiacomo e Mattioli per quello che stanno facendo, per l'interessamento dell'O.le Alfano, ritengo sia giunto il momento di mettere la parola fine a questa vicenda.
Caro Presidente, mi creda, non si può perdere ulteriormente ancora altro tempo.
Con gratitudine”.


Ragusa 5/09/11


Aggiungi questo link su:

  • Segnala via e-mail
  • Condividi su Facebook
  • Condividi su OKNOtizie
  • Condividi su del.icio.us
  • Condividi su digg.com
  • Condividi su Yahoo
  • Condividi su Technorati
  • Condividi su Badzu
  • Condividi su Twitter
  • Condividi su Windows Live
  • Condividi su MySpace
Torna a inizio pagina