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Il Sindaco Dipasquale ribatte alle accuse del consigliere Calabrese sulla nomina del Capo di Gabinetto e di un suo collaboratore

Documento del 21/09/2011

UFFICIO STAMPA

COMUNICATO N. 523

IL SINDACO DIPASQUALE RIBATTE ALLE ACCUSE DEL CONSIGLIERE CALABRESE
SULLA NOMINA DEL CAPO DI GABINETTO E DI UN SUO COLLABORATORE


Il Sindaco Nello Dipasquale intende replicare al Consigliere Comunale Giuseppe Calabrese in merito alle dichiarazioni dallo stesso rese nel corso della conferenza stampa riguardante la nomina del Capo di Gabinetto e del collaboratore addetto alla cura di rapporti istituzionali e politici.
Si riporta di seguito la dichiarazione del primo cittadino:
“La conferenza stampa del consigliere Calabrese tenuta ieri sulla tematica relativa alla nomina di due collaboratori con funzioni rispettivamente di Capo di Gabinetto del Sindaco e di collaboratore addetto alla cura dei rapporti con gli organi istituzionali e politici denota che l'unico intento del consigliere è quello distruttivo, in linea ancora una volta con il principio del “tanto peggio tanto meglio”.
Il Calabrese infatti non si cura delle esigenza di funzionalità dell'ente che queste nomine sottendono, ma convoglia ogni elemento di utilità per la Amministrazione della Città sulla avversione, direi sull'odio, con il quale la società oggi vive ogni occasione di collaborazione istituzionale.
In questo senso si tratta di una operazione di mero sciacallaggio che non può essere messa sotto silenzio né è possibile accogliere nell'ambito di una pur legittima logica di opposizione.
E' bene ricordare infatti che la legge, ed in particolare l'art. 90 del d. l.vo n. 267/2000, prevede per gli enti locali la possibilità di costituire uffici posti alle dipendenze del Sindaco per l'esercizio delle funzioni di indirizzo e di controllo attribuite dalla legge, attingendo anche a collaborazioni esterne a tempo determinato.
Simili figure in realtà nell'Amministrazione del Comune di Ragusa ci sono state sempre ed una minima attenzione da parte di chi a buon titolo può considerarsi “addetto ai lavori” potrebbe facilmente individuarne i nomi sin dalla prima elezione diretta del Sindaco, pur con le specificità volta per volta individuate.
Questa Amministrazione, mantenendosi sotto questo aspetto nei limiti numerici nel tempo praticati, si è piuttosto impegnata in una ulteriore azione di riduzione della spesa di personale che è risultata nel 2011 inferiore di € 345.000 rispetto al 2010, trend che proseguirà ancora nel 2011.
In particolare ha ancora diminuito il numero dei Dirigenti dal numero massimo di 15 quanti erano appena pochi anni fa portandoli a 12, ultimamente in questi giorni a seguito del collocamento a riposo del Dirigente Avvocato per una minore spesa annua di € 120.000.
E' da bugiardo negare o appena mettere in dubbio ciò e di questo giudizio mi assumo ogni responsabilità invitando chi lo ha fatto a proporre querela, come del resto da parte mia sto valutando per il riferimento stucchevole a preteso pagamento di lavori grafici da parte di un congiunto del collaboratore Michele Colombo.
Il consigliere Calabrese poi fa riferimento a bandi di concorso che non sarebbero stati gestiti correttamente, ma sottace che non si trattava di concorso bensì di richiesta di “curricula” funzionali ad effettuare una scelta che senza mezzi termini veniva indicata nell'avviso pubblico con carattere fiduciario, come la legge consente per queste figure.
Io stesso avevo dichiarato che, ove in un processo di maggiore trasparenza si fossero proposte figure più pregnanti, verso di queste avrei indirizzato la mia scelta: il riscontro dei “curricula” prodotti tuttavia, con ogni rispetto per i partecipanti alla selezione, non va in direzione diversa rispetto a quella alla fine seguita.
Farebbe bene Calabrese, assieme ai suoi collaboratori, a dirigere il ruolo di opposizione in maniera più matura, corretta e coerente, evitando peraltro di tirare in ballo bollandoli con sgradevoli considerazioni di carattere personale e con lo offensivo termine di “clientelismo” professionisti e funzionari che incontrovertibilmente non meno degli altri dipendenti comunali hanno lavorato e lavorano con puntualità, discrezione, impegno e serietà”.

Ragusa 21/09/11

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