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Cassette modulari per la corrispondenza per i residenti a San Giacomo
Documento dello 02/03/2012
UFFICIO STAMPA
Comunicato n. 123
CASSETTE MODULARI PER LA CORRISPONDENZA DEI RESIDENTI A SAN GIACOMO
In avanzata fase di definizione l'iter progettuale disposto da Poste Italiane relativo alla installazione a San Giacomo Bellocozzo delle cassette modulari per la corrispondenza da destinare agli abitanti della frazione ragusana.
Come si ricorderà il Sindaco Nello Dipasquale ed il Consigliere Comunale Mario Chiavola collaboratore del primo cittadino per le problematiche di San Giacomo, facendosi portavoce delle lamentele dei residenti nella frazione circa il mancato recapito della corrispondenza, avevano chiesto ai vertici regionali di Poste Italiane di attenzionare la problematica.
Prontamente la Società, raccogliendo l'invito dell'Amministrazione Comunale, il 23 febbraio scorso ha inviato per un sopralluogo a San Giacomo il Responsabile recapiti della Sicilia Orientale, dr. Vincenzo Accardi e la responsabile recapiti della provincia di Ragusa, sig.ra José Marina. I due funzionari nella stessa giornata informarono il Sindaco Dipasquale che per risolvere la questione si sarebbe provveduto ad installare delle cassette modulari assegnando alle famiglie che ne avrebbero fatto richiesta le chiavi per il ritiro della corrispondenza.
Stamane intanto Poste Italiane ha comunicato con apposita nota all'Amministrazione Comunale di avere concluso il censimento delle famiglie residenti presso le Contrade di S. Giacomo, Piano Pozzi, Torre, San Martino, operazione propedeutica a definire il numero di Cassette modulari necessarie.
“Le famiglie censite che hanno sottoscritto regolare richiesta sono state complessivamente trenta - scrive Poste Italiane nella nota inviata al Comune - mentre soltanto cinque non sono state ancora contattate, causa irreperibilità durante le nostre visite. Stiamo comunque prevedendo ugualmente all’installazione di cinque cassette modulari in più in attesa della prevista autorizzazione scritta, necessaria all’attivazione del servizio in questione a questi cinque utenti non ancora rintracciati”.
Ragusa 2/03/2012
Comunicato n. 123
CASSETTE MODULARI PER LA CORRISPONDENZA DEI RESIDENTI A SAN GIACOMO
In avanzata fase di definizione l'iter progettuale disposto da Poste Italiane relativo alla installazione a San Giacomo Bellocozzo delle cassette modulari per la corrispondenza da destinare agli abitanti della frazione ragusana.
Come si ricorderà il Sindaco Nello Dipasquale ed il Consigliere Comunale Mario Chiavola collaboratore del primo cittadino per le problematiche di San Giacomo, facendosi portavoce delle lamentele dei residenti nella frazione circa il mancato recapito della corrispondenza, avevano chiesto ai vertici regionali di Poste Italiane di attenzionare la problematica.
Prontamente la Società, raccogliendo l'invito dell'Amministrazione Comunale, il 23 febbraio scorso ha inviato per un sopralluogo a San Giacomo il Responsabile recapiti della Sicilia Orientale, dr. Vincenzo Accardi e la responsabile recapiti della provincia di Ragusa, sig.ra José Marina. I due funzionari nella stessa giornata informarono il Sindaco Dipasquale che per risolvere la questione si sarebbe provveduto ad installare delle cassette modulari assegnando alle famiglie che ne avrebbero fatto richiesta le chiavi per il ritiro della corrispondenza.
Stamane intanto Poste Italiane ha comunicato con apposita nota all'Amministrazione Comunale di avere concluso il censimento delle famiglie residenti presso le Contrade di S. Giacomo, Piano Pozzi, Torre, San Martino, operazione propedeutica a definire il numero di Cassette modulari necessarie.
“Le famiglie censite che hanno sottoscritto regolare richiesta sono state complessivamente trenta - scrive Poste Italiane nella nota inviata al Comune - mentre soltanto cinque non sono state ancora contattate, causa irreperibilità durante le nostre visite. Stiamo comunque prevedendo ugualmente all’installazione di cinque cassette modulari in più in attesa della prevista autorizzazione scritta, necessaria all’attivazione del servizio in questione a questi cinque utenti non ancora rintracciati”.
Ragusa 2/03/2012
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