Incontro a Palazzo dell’Aquila stamani tra l’amministrazione comunale, rappresentata dal vicesindaco Giovanni Cosentini, ed i premiati della 18° edizione di “Ragusani nel Mondo”, accompagnati dal direttore dell’associazione “Ragusani nel Mondo” Sebastiano D’Angelo e dal presidente Franco Antoci che ha presentato Aldo Fronterrè (chirurgo), Giuseppe Cascone (prima tromba del San Carlo di Napoli), Giovanni Corallo (direttore d’orchestra in Venezuela), Ruben Ricca (regista argentino), Lorenzo Licitra (tenore, premio speciale), Rachele Amenta (cantante, premio speciale), tratteggiandone le peculiarità di vita e professionali.
“Siamo tutti legati a questo Premio – ha evidenziato il vicesindaco Cosentini – che di anno in anno ci permette di scoprire e conoscere i ragusani che, sparsi nel mondo, sono diventati esempi illustri nel proprio campo, diffondendo il marchio della ragusanità in altre nazioni e realtà. Siamo felici di poterli ospitare nella nostra città che rappresenta anch’essa un segno d’eccellenza e che sicuramente saprà sorprendere chi ha lasciato la propria terra ed altrove ha costruito la propria vita”. Era presente anche il presidente dell’ associazione Triestini e Goriziani in Roma (intitolata nel 2007 al Gen. Licio Giorgieri ucciso da un commando terroristico nel 1987) Roberto Sancin che ha voluto sottolineare l’importanza del sodalizio tra la città di Ragusa e quella di Trieste, attraverso le due associazioni, “che tanto hanno in comune malgrado la posizione geografica le veda ai due estremi del paese”. Agli ospiti sono stati donati una riproduzione del Duomo di San Giorgio ed il libro di Giovanni Gambina “ Ricordi di un tempo”.