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Il Presidente Giovanni Iacono plaude il lavoro fatto dal Consiglio Comunale nella seduta del 21 ottobre scorso
Documento del 24/10/2013
UFFICIO STAMPA
Comunicato n.518
IL PRESIDENTE GIOVANNI IACONO PLAUDE IL LAVORO FATTO
DAL CONSIGLIO COMUNALE NELLA SEDUTA DEL 21 OTTOBRE SCORSO
“Esprimo piena soddisfazione per il proficuo lavoro svolto del Consiglio Comunale che nell'ultima seduta di martedì scorso ha approvato la revisione generale ed aggiornamento del Piano di Protezione Civile e la predisposizione della parte relativa al rischio sismico”. A dichiararlo è Il Presidente del massimo consesso Giovanni Iacono che aggiunge: “Nei prossimi giorni sarà avviato il piano di comunicazione ai cittadini relativamente alle informazioni necessarie sul rischio sismico”.
Per quanto concerne il regolamento per l'uso e distribuzione dell'acqua potabile che abbiamo approvato nella stessa seduta – dichiara ancora il Presidente Iacono - si è data finalmente, dopo quasi trent'anni, una risposta ad un problema; basti pensare infatti che il regolamento revisionato risaliva al 1984. Con le misure adottate si auspica che gli uffici possano al più presto recuperare i 13 milioni di euro di crediti vantati dal Comune per quanto concerne la gestione idrica”.
Ragusa 24/10/2013
Comunicato n.518
IL PRESIDENTE GIOVANNI IACONO PLAUDE IL LAVORO FATTO
DAL CONSIGLIO COMUNALE NELLA SEDUTA DEL 21 OTTOBRE SCORSO
“Esprimo piena soddisfazione per il proficuo lavoro svolto del Consiglio Comunale che nell'ultima seduta di martedì scorso ha approvato la revisione generale ed aggiornamento del Piano di Protezione Civile e la predisposizione della parte relativa al rischio sismico”. A dichiararlo è Il Presidente del massimo consesso Giovanni Iacono che aggiunge: “Nei prossimi giorni sarà avviato il piano di comunicazione ai cittadini relativamente alle informazioni necessarie sul rischio sismico”.
Per quanto concerne il regolamento per l'uso e distribuzione dell'acqua potabile che abbiamo approvato nella stessa seduta – dichiara ancora il Presidente Iacono - si è data finalmente, dopo quasi trent'anni, una risposta ad un problema; basti pensare infatti che il regolamento revisionato risaliva al 1984. Con le misure adottate si auspica che gli uffici possano al più presto recuperare i 13 milioni di euro di crediti vantati dal Comune per quanto concerne la gestione idrica”.
Ragusa 24/10/2013
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