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In Consiglio Comunale si onora il Giorno della Memoria
Documento del 27/01/2014
UFFICIO STAMPA
Comunicato n. 66
IN CONSIGLIO COMUNALE SI ONORA IL “GIORNO DELLA MEMORIA”
Nella seduta del Consiglio Comunale in programma domani pomeriggio, il Presidente del massimo consesso Giovanni Iacono intende onorare il “Giorno della memoria” promuovendo un momento di silenzio per ricordare una delle pagine più tristi e buie nella storia dell'umanità. “Ritengo giusto – dichiara Iacono – promuovere un momento di riflessione per ricordare la comunità ebraica che è stata presente nella nostra città e nel nostro territorio, in maniera strutturata, già a partire dal 1454. Il ricordo della Shoah è sempre di grandissima attualità in quanto ogni forma di discriminazione è il seme per l'intolleranza e l'odio. Il Consiglio Comunale saprà ricordare il pensiero di una ragazza simbolo, Anna Frank, costretta a vivere nascosta in casa e poi uccisa che così scriveva :E' un gran miracolo che io non abbia rinunciato a tutte le mie speranze perché esse sembrano assurde e inattuabili. Le conservo ancora, nonostante tutto, perché continuo a credere nell'intima bontà dell'uomo".
Ragusa 27/01/2014
Comunicato n. 66
IN CONSIGLIO COMUNALE SI ONORA IL “GIORNO DELLA MEMORIA”
Nella seduta del Consiglio Comunale in programma domani pomeriggio, il Presidente del massimo consesso Giovanni Iacono intende onorare il “Giorno della memoria” promuovendo un momento di silenzio per ricordare una delle pagine più tristi e buie nella storia dell'umanità. “Ritengo giusto – dichiara Iacono – promuovere un momento di riflessione per ricordare la comunità ebraica che è stata presente nella nostra città e nel nostro territorio, in maniera strutturata, già a partire dal 1454. Il ricordo della Shoah è sempre di grandissima attualità in quanto ogni forma di discriminazione è il seme per l'intolleranza e l'odio. Il Consiglio Comunale saprà ricordare il pensiero di una ragazza simbolo, Anna Frank, costretta a vivere nascosta in casa e poi uccisa che così scriveva :E' un gran miracolo che io non abbia rinunciato a tutte le mie speranze perché esse sembrano assurde e inattuabili. Le conservo ancora, nonostante tutto, perché continuo a credere nell'intima bontà dell'uomo".
Ragusa 27/01/2014
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