Il Comune intende effettuare, grazie all'ausilio degli speleologi che fanno parte del gruppo di volontari della protezione civile dell'Ente, dei rilievi tecnici e fotografici, nonché delle riprese filmate, nell'ex miniera di pietra asfaltica di Contrada Tabuna che si estende per diversi ettari sotto il nostro territorio.
La cava, in concessione alla Colacem, è stata stamani, per gentile disponibilità della stessa società ragusana, visitata dall'Assessore al Territorio ed Ambiente Antonio Di Paola, dall'Assessore al l'Urbanistica e Centri Storici Giorgio Chessari, dal Direttore Generale del Comune Gaspare Nicotri che sono stati accompagnati dal dirigente del Settore Ambiente Giulio Lettica, dal responsabile del servizio di Protezione Civile Giuseppe Licitra, da alcuni tecnici comunali dello stesso ufficio e dagli speleologi del gruppo comunale di protezione civile.
A guidare il gruppo il direttore della Colacem Nunzio Tumino ed il tecnico della società Tricomi.
Nel corso del sopralluogo, è stato possibile attraverso lunghe gallerie accedere all'interno di immense cavità dalle quali veniva estratta la pietra asfaltica. Potenti torce e le caratteristiche fiammelle poste sui caschi di protezione degli speleologi, hanno consentito di potere ammirare immense e suggestive cave che faranno, come detto, parte di un accurato rilievo del sito da parte dei volontari della protezione civile.
L'Amministrazione Comunale ha ipotizzato anche, in un prossimo futuro, l'utilizzo turistico-culturale dell'ex miniera, che si estende per diverse migliaia di metri quadrati sotto la superficie del nostro territorio e che ha caratterizzato un particolare settore dell'economia iblea.