Ragusa Sottosopra
n.1 del 06/02/2009
L'Editoriale
Nello Dipasquale, Sindaco
Attualmente è in corso la delicata quanto complessa fase dell'aggiudicazione del “servizio di ingegneria e architettura” che comprende, oltre alla progettazione esecutiva, la direzione dei lavori, contabilità, coordinamento della sicurezza e assistenza al collaudo. La Commissione nominata all'uopo sta per concludere la verifica dei requisiti amministrativi dei gruppi di professionisti che hanno mostrato interesse presentando un'offerta economica.
Nove sono stati i plichi pervenuti ai nostri uffici, tra cui anche nomi importanti. Speriamo in primavera, se non si presenteranno intoppi burocratici, di potere assegnare il servizio. E' un sogno che prende forma e consistenza e che si chiamerà “Teatro della Concordia”, recuperando appieno l'antica funzione di teatro comunale, così anche il nome, che ha connotato, tra '800 e '900, il prestigioso immobile come luogo di cultura e di aggregazione sociale. Un fasto che vogliamo recuperare agli occhi della città, da troppo tempo orfana di un Teatro degno di questo nome. Il ricorso ad un bando pubblico europeo, oltre ad essere dettato dalla consistenza dell’importo (273.000 euro per le spese tecniche), ci garantisce una selezione mirata sul piano delle competenze specifiche e qualitativamente certificate inerenti al restauro di strutture a destinazione teatrale. Siamo certi che il risultato finale sarà eccellente: riavremo una nobile struttura, con una capienza totale di circa 700 posti, sicuramente fiore all'occhiello della città. Il finanziamento per realizzare l'opera ammonta a circa 4 milioni di euro, di cui un milione e quattrocentomila stanziati dal Ministero per i Beni Culturali ed il resto proveniente dalle risorse assegnate alla L.R. 61/81. Non ci resta che augurare buon lavoro alla commissione tecnica interna che sta procedendo con estrema attenzione e solerzia lungo l'iter di aggiudicazione di questa progettazione di massimo interesse collettivo.
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