Ragusa Sottosopra
n.1 del 06/02/2009
Commissione Risanamento Centri Storici
Si comincerà con piazza S. Giovanni, palazzo comunale e Palazzo Zacco
Approvato nella seduta del 18 dicembre scorso il progetto per l'abbattimento delle barriere architettoniche in centro storico. Piazza S. Giovanni, il palazzo comunale e palazzo Zacco sono i siti oggetto dell'elaborazione progettuale. L'intervento è finalizzato a rendere accessibili e fruibili gli spazi ai non vedenti ed agli ipovedenti. In piazza S. Giovanni si prevede un intervento ad impatto minimo con l'installazione di mappe tattili che indichino la tipologia dei luoghi, dei punti di aggregazione, dei servizi presenti nel sito. La Commissione, in relazione alla creazione di percorsi per i non vedenti, ha prescritto di realizzarli con materiali della stessa natura lapidea della pavimentazione e di posizionare i percorsi per gli ipovedenti sotto i portici. Nel palazzo comunale si renderanno accessibili i due piani ammezzati tramite l'installazio-ne di due montascala. L’accessibilità agli uffici ed agli sportelli sarà garantita dalla posa in opera di percorsi Loges e mappe tattili. Su palazzo Zacco si interverrà in funzione della realizzazione del Museo della Ragusaneità, tenendo conto dell'ambientazione museale e della disposizione delle opere.
Nel corso della stessa seduta la Commissione ha esitato favorevolmente l'installazione di circa 23 paline ed 8 pensiline in centro storico finalizzata al potenziamento ed ammodernamento del servizio di trasporto pubblico urbano. Le pensiline da collocare ad Ibla saranno del tipo “a sbalzo”, mentre le paline di fermata saranno di dimensioni più ridotte rispetto a quelle che verranno installate nel centro storico superiore.
- Sarà risistemato il parcheggio a ridosso del giardino ibleo, in prossimità di via Peschiera. La Commissione, nella seduta del 29 gennaio scorso, ha approvato il progetto definitivo di sistemazione del sito. La riqualificazione dell’area di parcheggio non si limiterà al rifacimento della pavimentazione, ma comprenderà anche il ripristino dei muri in pietra a secco esistenti, l’installazione di nuovi corpi illuminanti, il rifacimento delle griglie e della conduttura per lo smaltimento delle acque piovane.
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