Il progetto predisposto per la sua riqualificazione tende a restituire al sito maggiore dignità e
gradevolezza puntando su una maggiore e variegata fruibilità da parte dei cittadini

Presentato il progetto preliminare di ristrutturazione di Piazza Libertà, redatto dall' ufficio tecnico comunale. Il progetto fa parte del programma di recupero e rilancio del centro storico superiore che l'ammini-strazione comunale intende mettere in atto, aggiungendosi alle opere gia realizzate (riqualificazione di Piazza S. Giovanni e del tratto villa Margherita-via Natalelli), a quelle in corso (riqualificazione del quartiere Carmine-Putie, parcheggio interrato di piazza del Popolo) e a quelle in cantiere, come la riqualificazione di via Roma.
L'intento è quello di valorizzare ampi spazi nel cuore della città in modo che i cittadini possano fruire di maggiori servizi in relazione al tempo libero, all'offerta culturale e commerciale. Rilanciare interesse, animazione, motivazioni per potere godere del centro storico, viverci o lavorarci. Piazza Libertà, felice espressione concepita e realizzata su progetto dell'arch. Ernesto La Padula secondo gli schemi dell'architettura razionalista del tempo (1936), aveva la tipica funzione di contenitore architettonico per le grandi adunanze, funzione che in qualche modo ha mantenuto nel tempo (benché rappresenti a tutt'oggi esclusivamente uno snodo veicolare importante), ospitando comizi politici, spettacoli musicali, manifestazioni di ogni genere. Il disegno architettonico della piazza, rimasto pressoché intatto, è svilito proprio dall'uso che si è fatto e si fa di questo spazio: contenitore di auto e passaggio veicolare, appunto. La realizzazione dei due parcheggi interrati limitrofi al sito (Piazza del Popolo e via dalla Chiesa) consente di ripensare a nuove funzioni per Piazza Libertà che possano rivalutare la sua architettura e la sua fruibilità. Il progetto prende spunto proprio da queste considerazioni. La progettazione caratterizza la zona semicircolare con la previsione di una fontana ovale con elementi artistici e giochi d'acqua. L'elemento, oltre a razionalizzare in modo più efficace i flussi veicolari, costituirà un segno estetico che dialogherà armoniosamente con le connotazioni architettoniche presenti. Si prevede, inoltre, nella parte opposta, sotto la torre, la realizzazione di una vasca a canale sulla quale si rifletterà la stessa torre in un gioco speculare che può risultare suggestivo, specie con una adeguata illuminazione. Tale elemento interrompe lo spazio della torre, separando così nettamente le due corsie veicolari e rendendolo oltrepassabile con opportune passerelle a quota pedonale in vetro.
L'alberazione lungo i prospetti delle costruzioni, già esistente, integrata con elementi d'arredo, offrirà possibilità per i fruitori di sosta, di intrattenimento, di riposo. Una adeguata illuminazione infine valorizzerà tutti gli elementi architettonici che formano il sito, il fascino che la presenza dell'acqua offre, donando al luogo una nuova dignità e maggiore gradevolezza.
L'importo complessivo dell'opera è stato stimato in 872.000 euro da reperire attraverso finanziamenti regionali.