Ragusa Sottosopra
n.2 del 03/04/2009
Un nuovo angolo da godere Piazza Chiaramonte
Luca Raffaele Cilia e Graziella Perticone , architetti
In fase di conclusione i lavori presso la piazza Chiaramonte a Ragusa Ibla. L'area d'intervento è delimitata da un lato dalla Discesa Chiaramonte e dalla Discesa Peschiera, e dall’altro da via Arcidiacono Distefano. La zona risulta essere particolarmente interessante per la presenza delle emergenze architettoniche quali il complesso di San Francesco all'Immacolata e l'ex Convento di Santa Teresa, ora sede della facoltà di Lingue Straniere. Prima dell'ini-zio dei lavori, l'area era utilizzata come parcheggio soprattutto dagli abitanti della zona e dagli studenti universitari ed era delimitata da due marciapiedi che occupavano i lati destro e sinistro della piazza e che separavano l'area carrabile da quella pedonale. La pavimentazione dei marciapiedi era costituita da mattonelle d'asfalto e la piazza era asfaltata. L'intervento ha riguardato la riqualificazione dell'intera piazza mediante una nuova pavimentazione in basole di calcare duro, dello spessore di cm 12 e di dimensioni variabili. Il disegno della pavimentazione è infatti composto da file di basole, di dimensioni variabili, da 30 a 50 cm, poste ortogonalmente alla facciata del Convento di Santa Teresa, disposte alternativamente, creando un disegno semplice e ripetitivo. All'interno della piazza sono state individuate due direttrici, che interrompono il disegno parallelo delle file di basole, e che sostituiscono, almeno nel disegno, i vecchi marciapiedi. Questi, infatti, per motivi tecnici, sono stati rimossi.
L'abolizione di quote altimetriche differenti ha creato un unico spazio in cui l'intera piazza è, ora, separata dalle strade carrabili solo dai rifasci di basole di larghezza maggiore, pari a 60 cm. Lungo la Discesa Peschiera le basole sono collocate in direzione ortogonale alla facciata della Chiesa di San Francesco e sono interrotte dai rifasci in pietra calcarea delle dimensioni di 60cm, posti in corrispondenza delle paraste della chiesa.
Le basole in pietra calcarea sono state poste in opera dopo la realizzazione di un massetto di sottofondo in calcestruzzo e di uno stato di semiumido per la collocazione delle singole basole. Infine i giunti fra queste sono stati sigillati mediante il versamento di una malta cementizia liquida, tale da colmare gli eventuali spazi vuoti fra le pietre.
Questo metodo, già collaudato dall'amministrazione comunale, permette infatti un ottimo assestamento delle basole al fine di evitare successivi spostamenti, soprattutto in corrispondenza dei tratti carrabili. L'intervento, finanziato dalla Legge regionale 61/81, ha previsto inoltre la canalizzazione delle acque piovane, l'interramento dei cavi elettrici, la sostituzione della condotta idrica esistente, in cattivo stato di conservazione, e la manutenzione della rete fognaria.
Questa nuova sistemazione ha permesso di valorizzare uno spazio che, solo oggi, sta assumendo una nuova connotazione.
Infatti, grazie ai lavori in corso, gli studenti della facoltà di lingue straniere, gli abitanti della zona, i turisti hanno potuto finalmente apprezzare uno spazio diventato pedonale, posto in una posizione strategica nel cuore della città antica, un angolo suggestivo da ammirare e fruire.
Ci auguriamo, quindi, che la piazza possa rimanere pedonale e possa divenire uno spazio pubblico per essere goduto da tutta la cittadinanza.
Progettazione e direzione lavori: arch. Luca Raffaele Cilia, arch. Graziella Perticone
Coordinatore della sicurezza: arch. Orazio Giardina
Addetto contabile: geom. Bruno Iudice
R.U.P.: arch. Emanuele Scalone
Importo complessivo dei lavori: euro 274.674,22
Ditta Appaltante: F.lli Nigro di Scicli
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