Ragusa Sottosopra
n.3 del 08/06/2009
EXPO 2015
Feeding the planet. Energy for life
Come è nato questo connubio? “E’ un percorso partito casualmente”, risponde la Moratti. Infatti il coinvolgimento della città di Ragusa all’Expo 2015 nasce grazie al “Manifesto del Merito”, idea lanciata dal sindaco di Milano in occasione dell’assemblea annuale dell’Anci a Trieste centrata sulla opportunità di valorizzare e sostenere l’azione dei comuni virtuosi. Il sindaco Dipasquale è stato il primo sottoscrittore della proposta, partecipando anche alla consegna del manifesto (firmato da 180 comuni) al ministro Brunetta in occasione del Forum della Pubblica Amministrazione tenutosi a Roma il 14 maggio scorso. “Il bilancio della politica passi attraverso gli enti locali” ha ribadito il sindaco Dipasquale, riferendosi al modello che possono rappresentare quelle realtà amministrative locali che sanno gestire proficuamente il rapporto diretto con i cittadini ed il territorio. Ed entro questa cornice diventa fondamentale la collaborazione tra Comuni in quanto “laboratori” di esperienze per quanto riguarda temi cruciali come l’ambiente, la sicurezza, l’integrazione, i servizi. “L’Expo è un progetto nazionale”, lo ha più volte ripetuto il sindaco di Milano rimarcando l’importanza per l’Italia di essere stata scelta tra 155 paesi partecipanti, un successo ottenuto e condiviso dall’intera classe politica italiana.
Il progetto Expo 2015 è costruito sulla tematica dell’alimentazione “che è nelle agende politiche di tutti i paesi del mondo – ha spiegato la Moratti – Riguarda il cibo, l’acqua, la salute, l’energia, l’agricoltura. Questo evento è un evento per il Paese, dobbiamo fare in modo che possa avere ricadute sulla nostra economia rafforzando le sinergie con gli altri paesi e sostenendo quelle realtà che hanno bisogno”. Rientra nel disegno progettuale il rafforzamento delle collaborazioni scientifiche, economiche e culturali, l’organizzazione di circa 7000 eventi, di 400 progetti per la solidarietà finalizzati a contrastare la fame e la povertà nel mondo.
Nei sei mesi di durata dell’Expo (da maggio a ottobre 2015) si prevede un flusso di circa 20 milioni di visitatori, la collaborazione di circa 100 tour operator, un fatturato aggiuntivo di 40 miliardi di euro, 70.000 posti di lavoro da costruire. “E’ un evento anticrisi. Ragusa entrerà in questa dimensione ha dichiarato la Moratti e ci entrerà con le sue eccellenze: il patrimonio architettonico ed artistico che le è valso il riconoscimento dell’Unesco, la facoltà di Scienze Tropicali e Sub Tropicali (secondo polo in Italia) con la quale stringere collaborazioni scientifiche, le peculiarità dei prodotti enogastronomici, significative realtà industriali (cementificio) che potrebbero creare contatti con paesi interessati ad insediamenti produttivi, importanti eventi culturali come Ibla Grand Prize”.
Sono sette gli articoli contenuti nel protocollo dove vengono esplicitati gli impegni reciproci da mettere in campo fino al 31 ottobre del 2015.
Ragusa si impegna a collaborare all’organizzazione di attività inerenti all’evento, mettendo a disposizione le proprie eccellenze culturali, artistiche, turisticoricettive, espositive e comunicative.
Sarà attivato un “tavolo di coordinamento” finalizzato alla progettazione congiunta di azioni di valorizzazione dei principali eventi culturali, artistici, scientifici offerti dalla città di Ragusa (che entreranno a fare parte del circuito degli eventi di approfondimento dei temi prescelti per l’Expo), delle sue strutture ricettive e del suo sistema universitario.
Entrambe le città si sosterranno nel promuovere temi di interesse reciproco ed iniziative comuni. L’impegno per il Comune di Ragusa sarà anche quello di farsi promotore presso le città della Regione siciliana di tutte le iniziative e attività congiunte intraprese e di organizzare conferenze annuali su temi del food safety, food security, educazione alimentare ed ambientale presso un luogo rappresentativo della città alla presenza del commissario straordinario dell’Expo, dei sindaci siciliani, delle autorità del mondo accademico e culturale, di esperti in materia provenienti dalle principali città siciliane.
Milano si impegna a coinvolgere Ragusa in occasione di eventi, manifestazioni, incontri ufficiali, dibattiti, happening internazionali previsti nel periodo di preparazione dell’evento.
Il comune ibleo potrà anche utilizzare il logo di Expo Milano 2015 per manifestazioni espositive o di comunicazione che saranno definite congiuntamente.
Aggiungi questo link su: