Ragusa Sottosopra
n.5 del 30/10/2009
Progetti didattici - Estate Insieme 2009
Elisa Marino, Assessore alla Pubblica Istruzione
Con il buon grado delle famiglie
Ha riscontrato un ottimo successo il progetto “Estate Insieme” 2009, rivolto ai bambini in età scolare (dai 6 ai 14 anni) che come assessorato alla Pubblica Istruzione abbiamo sostenuto per rispondere adeguatamente alle esigenze della famiglie ragusane che, chiuse le scuole, si ritrovano a dovere conciliare i tempi lavorativi con le esigenze dei figli minori. Quindi nostro obiettivo è stato quello di assicurare un servizio finalizzato alla cura e allo svago dei bambini in un periodo critico per la gestione familiare, alleviando anche la preoccupazione di un aumento delle spese a carico delle famiglie per fronteggiare tale necessità. Il servizio è stato proposto e curato dalla cooperativa sociale “Girotondo”, che vanta grande esperienza nel campo svolgendo già da molti anni attività di assistenza, ludico-sportive e formative rivolte ai minori. Dal 15 giugno al 15 luglio 150 bambini della scuola primaria hanno potuto svolgere una ricca attività d’intrattenimento che li ha coinvolti giornalmente, dal lunedì al sabato, dalle ore 8,30 alle ore 13,30.
Nel novero delle iniziative ludico-didattiche, che gli educatori ed i professionisti competenti per attività specifiche hanno messo in campo con grande passione e abilità, molto coinvolgenti sono stati i laboratori sperimentali centrati sulla scrittura, lettura, musica, arte, teatro, sul tema del riciclo, sulla mediazione linguistica, sull’ecologia. Ampio spazio anche per le attività motorie, per quelle di manipolazione, per l’arte degli origami. A fine progetto i bambini partecipanti sono stati protagonisti di un recital che si è tenuto presso i locali “Don Bosco” dell’istituto Salesiani. A presentare lo spettacolo la presidente della cooperativa che, negli intermezzi, ha anche proiettato un video dove sono state riprese la attività svolte dai piccoli partecipanti.
Un tempo “pieno”, quindi, che ha lasciato i bambini entusiasti, così come anche i genitori.
Altro elemento qualificante del progetto è stato quello di utilizzare i locali (palestre, aule, cortili, servizi) delle stesse scuole di apparte-nenza, in questa prima esperienza l’istituto “Palazzello” e “Paolo Vetri”, conseguendo il risultato di non disorientare i piccoli utenti con nuovi riferimenti ambientali, ma rassicurandoli con il mantenimento di un contesto spaziale che conoscono.
L’ottima risposta dell’utenza ci incoraggia a incrementare la programmazione di queste iniziative a sostegno delle famiglie e a beneficio dei minori. Pensiamo infatti di riproporre il progetto per il prossimo anno così come ci è stato richiesto dalle tante madri lavoratrici che hanno potuto apprezzare la valenza del servizio.
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