Ragusa Sottosopra
n.6 del 30/12/2009
Il bilancio del presidente Salvatore La Rosa per l’anno 2009
In questo 2009, fino ad oggi, da una rapida lettura degli atti e degli argomenti che sono andati in consiglio comunale, possiamo definire l'anno corrente un periodo politico-amministrativo transitorio e di normale amministrazione, nel senso che sono stati esitati ed approvati tutti gli atti trasmessi dalla giunta per la valutazione finale e l'approvazione da parte del civico consesso.
Sono state approvate le deliberazioni riguardanti l'esercizio finanziario e tutti gli atti ad esso collegati, sia quelli previsionali (per l'anno corrente) e sia quelli a consuntivo (per l'anno trascorso).
In questo periodo attenzione particolare è stata riservata ad una serie di nuovi regolamenti o alla rivisitazione di alcuni di essi, tipo il regolamento per il funzionamento del mercato zootecnico, per l'instal-lazione e l'utilizzo di impianti di video-sorveglianza, per l'uso dei locali e delle palestre annesse agli edifici scolastici, per l'erogazione di contributi volti ad attenuare i disagi economici ad artigiani le cui attività insistono in aree interessate da lavori pubblici, per l'erogazione di contributi economici a sostegno delle persone non autosufficienti tramite l'intervento di assistenti badanti, per l'istituzione e il funzionamento della consulta comunale dei cittadini stranieri, per l'assegnazione di contributi sulla tarsu e sul canone idrico a nuclei familiari a basso reddito ed infine il regolamento comunale per i volontari di Protezione Civile.
Un particolare motivo di orgoglio, sia per me che per il sindaco, lo abbiamo avuto ad aprile, allorquando in città si sparse la voce (fondata) che la Regione siciliana non avrebbe più rifinanziato la Legge 61/81 (legge su Ibla). Dalla nostra città sono partite una serie di azioni: consigli comunali con ordini del giorno inviati alla Regione siciliana a difesa della Legge 61/81. Tutti i consiglieri comunali, ciascuno con i propri “riferimenti palermitani”, hanno collaborato e fatto sì che il bilancio regionale prevedesse il rifinanziamento. A questo proposito va riconosciuta al nostro sindaco l'azione forte e decisa che ha avuto in difesa dei fondi per la legge su Ibla, andando a presenziare personalmente i lavori della commissione bilancio (regionale) e successivamente i lavori d'aula, ottenendo il risultato del rifinanziamento della legge per i prossimi 3 anni per un importo di 15 milioni di euro.
Dopo questo anno, durante il quale, come detto prima, si è registrato sostanzialmente un periodo di “calma interlocutoria”, il consiglio comunale si prepara adesso ad affrontare un atto di grande importanza e lungamente atteso da tutta la comunità ragusana (classe politica, cittadini, categorie professionali e categorie imprenditoriali, commercianti, artigiani, ecc). Infatti l'ammi-nistrazione DiPasquale ha approvato il Piano Particolareggiato Esecutivo del centro storico, atto (sul quale si sono consumati fiumi di inchiostro ed oceani di parole) che giunge finalmente in consiglio comunale munito di tutti i cosiddetti “visti” e pareri degli organismi preposti, propedeutici al voto d'aula e necessari per legge, fra questi ricordiamo il parere della Sovrintendenza, del Genio Civile, dell'Ufficio sanitario. Sicuramente va riconosciuto a questa amministrazione il risultato di portare a compimento questo importantissimo strumento urbanistico atteso da almeno 20 anni.
Nel merito della valutazione dello strumento urbanistico il consiglio comunale ha già cominciato ad “immergersi”; infatti l'atto è già stato presentato alla Commissione Urbanistica, la quale ha votato favorevolmente (a maggioranza).
É intendimento dell'amministrazione aprire un confronto costruttivo sul Piano Particolareggiato con tutti i partiti presenti in consiglio comunale, con i cittadini e con le categorie professionali ed imprenditoriali al fine di portare all'approvazione finale uno strumento urbanistico largamente condiviso. Proprio in relazione alla pianificazione urbanistica questo 2009 per il civico consesso può essere ricordato anche come un anno di svolta che ha visto la preparazione e l'incardinamento di atti fondamentali.
Nessun'altra amministrazione e consiglio comunale potranno infatti vantarsi di aver approvato il PPE e di aver dato il via definitivo al famoso decreto assessoriale della Regione Siciliana n. 120/2006 con il quale veniva approvato il nuovo PRG della nostra città con una serie di condizioni da inserire (previa approvazione dell'assessorato regionale) nel nuovo strumento urbanistico:
- Individuazione delle aree PEEP (edilizia economica e popolare)
- Delimitazione ed approvazione PPE (piano particolareggiato del centro storico)
- Definizione dei PREU (piani di recupero edilizio urbano).
Se tutto questo si formalizzerà, come io auspico e spero entro il 2009, quest'anno di vita consiliare potrà essere ricordato per aver centrato obiettivi veramente importanti per la nostra Ragusa.
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