Ragusa Sottosopra
n.6 del 30/12/2009
Il tour del tempo
Emanuele Schembari, Giornalista e scrittore
La misurazione del tempo attraverso il passato è l'obiettivo, pienamente centrato, dello studioso ragusano Giovanni Bellina, con il volume intitolato “Il tour del tempo”, edito dal Circolo Didattico “ Paolo Vetri” di Ragusa, con il contributo della Regione Siciliana e stampato dalla Tipografia Barone e Bella. Il libro, che ha come sottotitolo “Alla scoperta di antichi orologi, quadranti solari e campanili nella Sicilia Sud orientale”, è il risultato di un'accurata ricerca la cui tecnica espressiva non è quella dello storico, che punta al giudizio sintetico, ma quella impressionistica della moderna trattazione tecnica. E' un'opera esauriente di consultazione, che si legge volentieri e che ripercorre le prime fondamentali tappe di un cammino di estrema originalità e ricco di interesse.
L'autore ha collezionato una sistematica serie di osservazioni, formando una sintesi affascinante in un percorso specialistico, che è anche storia e metafora, non guastato dall'evidente intento didattico. É la riflessione e l'accurata analisi di un pensatore sistematico, che applica un organizzato metodo d'indagine, senza utilizzare eccessivi tecnicismi, in modo da potersi rivolgere a un pubblico vasto, senza far scadere il livello delle informazioni, che ha notevoli pregi divulgativi. Per avere una chiara idea sulla struttura del volume, che è una sorta di guida degli strumenti di misurazione del tempo della Sicilia sud orientale, divisa in quattro itinerari, basta esaminare i titoli che si succedono nella lunga introduzione, che è un primo vasto capitolo. Si va dai sistemi solari all'orologio pubblico, dai quadranti solari alle campane. Poi si succedono gli itinerari, il primo con riferimento alla provincia di Ragusa, il secondo ad Avola e a Noto, il terzo al resto della provincia di Siracusa e il quarto ad alcuni centri della provincia di Catania, a cui sono uniti Giarratana e Chiaramonte Gulfi.
Sul retro della copertina si legge : “Un invito a considerare gli orologi, quadranti solari, le meridiane e le campane come punti di interesse per i visitatori. Un filo di Arianna per ripensare le misure del tempo alla luce della storia e dei contesti sociali.” E, in particolare, il libro effettua una descrizione dei luoghi e dei contesti, approfondimenti sulla misura del tempo, notizie su usi locali e consuetudini, immagini di orologi, quadranti solari e campane, informazioni sulle tecniche e sulle vicende storiche, cartine degli itinerari e descrizione di personaggi locali legati alle misure del tempo e alla loro storia.
Giovanni Bellina si occupa anche del retroterra culturale e intellettuale, che ha portato alla nascita della materia come disciplina indipendente, concentrata sul tempo e sulla sua misurazione, come problema essenziale del suo fluire. L'interesse del volume nasce, oltre che dalla serie di dettagliati dati tecnici, dalla varietà della metodologia e degli schemi operativi nelle cifre interpretative proposte. Rigoroso nell'impianto scientifico e prezioso nelle numerose informazioni, il libro è illustrato con larghezza d'immagini riprodotte, il cui inserimento nel momento opportuno della trattazione, rende più evidenti i concetti, già pienamente accessibili.
Per concludere, è da considerare interessantissima quest'opera tecnicamente interdisciplinare, di vasto respiro, ricca di spunti e di stimoli diversi che, con un linguaggio semplice e comprensibile, invita a un viaggio assolutamente straordinario e offre la possibilità di approfondire la conoscenza di un tema dalle molteplici suggestioni.
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