Ragusa Sottosopra
n.2 del 06/04/2010
Turismo - Bilancio e progetti
Si guarda alla prossima stagione estiva partendo dai successi ottenuti, nel campo del turismo, già durante la scorsa stagione quando, dal primo luglio al 14 ottobre, sono state ben 13.745 le persone che, dati alla mano, hanno usufruito dello sportello di informazione turistica della Pro Loco, sito a Ragusa Ibla. Un validissimo punto di partenza, che tra l'altro non tiene conto dei numeri registrati direttamente presso le strutture ricettive, rispetto a strategie da attuare per una Ragusa che, anche in questo campo, continua ad essere isola nell'isola visto che i dati regionali hanno registrato un lieve calo, soprattutto da parte degli stranieri. Anche per quest'anno si cercherà di bissare il picco di presenze che si è avuto nella settimana di ferragosto con 2376 presenze di turisti che hanno visitato Ibla e Ragusa Superiore. Scendendo nel dettaglio, sono soprattutto siciliani i turisti che sono venuti nel periodo di rilevamento tra luglio e ottobre, ma buone percentuali riguardano i turisti provenienti dalla Lombardia, dal Lazio, dalla Toscana, dal Piemonte, dal Veneto. Discorso diverso per i turisti stranieri. Primeggiano coloro che vengono dalla Francia, dalla Germania e dalla Spagna e probabilmente in questi Paesi si dovrebbe continuare ad investire in termini promozionali. Il lungo e complesso progetto per il turismo che si sta sviluppando secondo le direttive dell'amministrazione comunale e del primo cittadino Nello Di pasquale è così in pieno svolgimento. E per rendere ancora più appetibile il nostro territorio, si lavora sui monumenti. Non si è ancora raggiunto l'optimum, soprattutto a causa delle carenze di risorse economiche, ma grazie ad un contributo del Comune è stato, ad esempio, possibile aprire le chiese durante il periodo natalizio e incrementare, già nei primi mesi di quest'anno, i servizi di visita al castello di Donnafugata. Un primo passo rispetto ad un progetto che tenterà di consentire una fruizione migliore e maggiore dei nostri monumenti. Intanto promuoviamo quel che abbiamo, ovvero un territorio variegato, una costa frastagliata, un mare pulito, i nostri magnifici ambienti rurali, i centri storici barocchi e pieni d'arte. Lo abbiamo fatto partecipando alla fiera turistica internazionale di Londra, alla fiera turistico-archeologica di Paestum, dove è stata presentata la mostra di elmi antichi in accordo con il Pergamon di Berlino e in programma a Ragusa da aprile a giugno, ed ancora alla recente Bit di Milano, altro grande appuntamento. Un nodo fondamentale da affrontare è quello della destagionalizzazione del turismo. Abbiamo puntato molto su alcune manifestazioni ed iniziative che possono attrarre il grande pubblico o anche quello degli appassionati in periodi non prettamente turistici. Penso, ad esempio, a Ibla Buskers, il festival degli artisti di strada, che si svolge ad ottobre. Grazie ad una corretta promozione, anche attraverso internet, si è riusciti a suscitare l'interesse di tanti turisti che hanno scelto i bed and breakfast della nostra città, ma anche gli alberghi con pacchetti turistici convenzionati, per assistere alla manifestazione. Un successo, quindi, confermato dal numero di prenotazioni nei bed and breakfast.
Ibla Buskers è un'evento su cui puntiamo da parecchi anni. Anche quest'anno il Comune ha fatto la propria parte non solo sotto l'aspetto economico ma anche sotto l'aspetto organizzativo, interessando più assessorati. Ma non bisogna solo guardare ai grandi appuntamenti plateali.
Anche le manifestazioni più di nicchia, ma di qualità, sono di grande interesse. Proprio di recente ho assistito ad alcuni concerti della stagione musicale Ibla Classica, che si svolge al teatro Donnafugata a Ibla. Molti sono i turisti che frequentano gli appuntamenti musicali; sono anche questi i tratti distintivi della nostra zona, eccellenze importanti da offrire sia ai cittadini che ai turisti. E' importante avere una particolare sensibilità per l'arte e la cultura, elementi da tutelare e valorizzare, diffondere ed incoraggiare. E sulla destagionalizzazione del turismo vorrei aggiungere che non siamo certamente approdati all'obiettivo finale, ma sicuramente va sostenuta e finanziata.
Non vi è dubbio che se vogliamo che i turisti vengano da noi anche nei periodi non di punta, è chiaro che dobbiamo programmare grandi eventi di qualità che possano avere un certo richiamo.
Già abbiamo un calendario con iniziative importanti. Faccio riferimento a Ibla Classica, Ibla Buskers, Ibla Grand Prize, eventi che richiamano tanta gente e i dati turistici in nostro possesso sono, come già detto, significativi.
Abbiamo portato avanti anche un'altra importante iniziativa, la mostra “Elmi per gli uomini elmi per gli dei”, aperta a Ragusa dal 1 aprile al 28 giugno, che vede esposti dieci antichissimi elmi di proprietà del Pergamon Museum di Berlino, alcuni dei quali provenienti dal santuario di Olimpia (VII sec. a.C) in Grecia e finora esposti esclusivamente nella città tedesca. Questi eccezionali reperti sono affiancati ad altri cinque cimieri in bronzo d'età arcaica rinvenuti nelle acque siciliane del Mediterraneo e inseriti nelle collezioni dei Musei Archeologici Regionali di Ragusa, Camarina e Gela. La mostra, ospitata nelle sale del restaurato Palazzo Garofalo, è promossa dalla Soprintendenza per i Beni Culturali e Ambientali di Ragusa e dai Musei di Stato di Berlino, con il sostegno dell'Assessorato Regionale dei BB.CC. e dell'Identità Siciliana in sinergia con il Museo della Cattedrale di Ragusa, la Provincia Regionale, il Comune di Ragusa e la Pro Loco. La mostra sugli elmi, già accolta con favore alla Borsa Mediterranea del Turismo Archeologico di Paestum, si configura come l'evento culturale dell'anno nella provincia di Ragusa e si svolge anche grazie alla collaborazione di sponsor privati. Non ultimo abbiamo sostenuto il corso sul revenue management.
Dunque una serie di iniziative e di obiettivi che pian piano stiamo raggiungendo con molta umiltà ma sicuramente con grande convinzione.
Devo sottolineare anche gli incontri che stiamo promuovendo per i due bandi di 25 milioni di euro che riguardano il potenziamento di infrastrutture turistiche e investimenti per le città a vocazione turistica e Ragusa rientra tra questi Comuni.
Abbiamo già avviato interlocuzioni con le associazioni di categoria, nella fattispecie con Confcommercio e Federalberghi con il dott. Di Bennardo. C'è dunque una vivacità sulle politiche turistiche. Capisco che a volte è più facile mettersi in mostra magari organizzando sagre ed orchestrine, ma noi siamo convinti che in tema di turismo le cose fatte con una seria progettualità alla fine pagano. Stiamo già lavorando, e si sono già svolte delle iniziative con i Comuni, alla costituzione del distretto turistico. Una grande opportunità.
a cura di Filippo Angelica
(consigliere incaricato per le tematiche turistiche)
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