Ragusa Sottosopra
n.6 del 03/12/2010
Commissione Risanamento Centri Storici
Enza Lo Monaco, Funzionario Settore Centro Storico
La proposta di modifica che approderà all'esame del consiglio comunale punta a recuperare gli edifici di maggiore pregio
Esitati favorevolmente dalla Commissione Risanamento del Centro Storico, nella seduta del 28 ottobre scorso la variante del progetto di abbattimento delle barriere architettoniche negli edifici comunali ed il progetto di manutenzione della copertura del convento del Carmine. Il progetto di variante si è reso necessario per modificare il bagno per disabili previsto nel progetto già approvato, realizzando un antibagno di dimensioni adeguate ed un altro servizio per il personale del piano terra del palazzo comunale. Sarà di conseguenza demolita e ricostruita la parete che separa l'androne dell'ascensore a piano terra con la scivola di accesso agli uffici del CED.
- Impiegati i cinquantamila euro appostati nel Piano di Spesa 2010 per eseguire i lavori di manutenzione su una falda della copertura del Convento del Carmine. Le opere in progetto, redatto dal geom. Giuseppe Baglieri, prevedono la scomposizione del tegolato, la realizzazione di un nuovo tavolato, la posa in opera di onduline sottocoppo per evitare infiltrazioni d'acqua e la ricollocazione di tegole a coppo siciliano. Sulla restante parte della copertura si interverrà quando saranno disponibili altre risorse economiche.
- Tre le sedute dedicate all' esame della proposta di modifica del regolamento di concessione di contributi per il recupero dell'edilizia privata e per il restauro delle facciate in centro storico. La discussione è stata incardinata nella seduta dell'11 novembre ed è proseguita, data la complessità dell'argomento, nelle sedute del 18 e 25 novembre. I componenti hanno espresso osservazioni e proposte, apportando delle modifiche che verranno formalizzate dall'ufficio e sottoposte al consiglio comunale per la definitiva approvazione. Entro la fine di quest'anno sarà completata la graduatoria, formata nel 2001, riguardante la concessione di contributi a fondo perduto per il recupero dell’edilizia privata e il restauro dei prospetti. Le istanze presentate per il recupero dell'edilizia privata sono state ad oggi 260 e 356 quelle per il restauro dei prospetti, con una spesa a carico del Comune di circa cinque milioni di euro.
L'amministrazione comunale ha espresso l'intendimento, per favorire il processo di valorizzazione del centro storico di Ragusa, di stanziare altri contributi, in conto capitale, per il recupero dell'edilizia privata abitativa e per il restauro delle facciate esterne; l'obiettivo che si intende perseguire è soprattutto quello di riqualificare gli immobili, alla luce anche delle nuove tipologie d'intervento realizzabili a seguito dell'adozione del PPE. Le maggiori novità contenute nella proposta di modifica del regolamento riguardano sostanzialmente l'eliminazione del divieto di cumulo con altri finanziamenti, l'assegnazione di punteggio da modulare in base all’importanza dell'edificio da riqualificare (venendo così meno l'attribuzione di punteggio basata su parametri legati al soggetto proprietario), l’assegnazione di punteggio per l’adeguamento ed il miglioramento sismico.
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