Ragusa Sottosopra
n.5 del 10/10/2011
Una fontanella in ....famiglia
L'iniziativa Adotta una fontanella, voluta dall'amministrazione comunale, tende a salvaguardare
l'integrità ed il decoro dei manufatti storici restaurati.
Attraverso la collaborazione dei cittadini
Le fontanelle storiche della città, recentemente restaurate dall'amministrazione comunale con i fondi della legge regionale n. 61/81, saranno date in adozione ai cittadini, gestori di attività economiche, istituzioni che risiedono o operano nel centro storico di Ibla e Ragusa superiore. Lo scopo è quello di coinvolgere soggetti privati nell'azione di tutela e salvaguardia dell'integrità di questi piccoli gioielli del passato, bene comune e testimonianza culturale di antiche pratiche legate al reperimento del prezioso liquido ed alla distribuzione idrica tramite, appunto, le fonti pubbliche.
Il bando, predisposto dal settore Centri Storici su mandato dell'amministrazione comunale, è gia pubblicato sul sito dell'ente. Nell'avviso sono esplicitate le modalità di richiesta d'adozione e degli oneri che sono a carico degli affidatari, che sono comunque esenti da responsabilità oggettive in caso di atti di vandalismo o accidentali che potrebbero verificarsi arrecando danno alle fontanelle.
Il “tutore” dovrà controllare saltuariamente l'efficienza e l'integrità della fontanella adottata, preferibilmente quella limitrofa alla propria abitazione o al proprio luogo di lavoro, curarsi della piccola manutenzione come l'eliminazione di foglie e detriti che possono impedire il deflusso dell'acqua e la regolazione del getto, segnalare agli uffici comunali competenti malfunzionamenti, guasti, manomissioni o atti di vandalismo, richiedere l'inter-vento dei vigili urbani se dovesse verificarsi un uso improprio della fontanella.
Viene anche indicata una funzione da “divulgatore”.
Eventualmente l'affidatario può fungere anche da guida per il buon uso della fontanella a turisti e fruitori (ad esempio uso del rubinetto a pedale) e dare informazioni sulla storia del manufatto. Fin qui gli “oneri”, ma sono previsti anche “onori”.
Non è contemplata alcuna forma di remunerazione o indennizzo per i “padri adottivi” trattandosi di una attività di collaborazione con l'ammini-strazione comunale senza scopi di lucro e con finalità legate esclusivamente al senso civico ed all'attac-camento al quartiere in cui si vive o si lavora, ma ogni affidatario avrà un tesserino di riconoscimento per il ruolo che svolge e nel manufatto verrà apposta una targhetta con l'indicazione del benefattore che lo ha adottato.
Annualmente l'amministra-zione ringrazierà i cittadini che hanno preso in adozione le fontanelle con la consegna di attestati di gratitudine e pubblica menzione. Tutte le richieste che perverranno verranno inserite in una graduatoria per ordine di arrivo in base al numero di protocollo.
Prevista periodicamente una rotazione dell'adozione nel caso in cui le richieste dovessero superare il numero delle fontanelle.
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