Entro l'inizio del prossimo anno scolastico l'amministrazione comunale provvederà alla sostituzione

Già da alcuni anni l'amministrazione comunale ha attivato l'intendimento di eliminare e sostituire i serbatoi in eternit (complessivamente 89) presenti nelle scuole di proprietà comunale. Ad oggi sono 30 i serbatoi già rimossi.
Per la parte restante è stato predisposto un progetto specifico, redatto dal funzionario tecnico geom. Giovanni Guardiano (anche D.L.), che interesserà dieci edifici scolastici. “Abbiamo voluto programmare un intervento risolutivo - spiega l'assessore all'edilizia scolastica Venerando Suizzo - appostando 60.000 per la dismissione di tutti i serbatoi in eternit presenti ancora negli edifici scolastici. Sicuramente entro l'inizio del prossimo anno scolastico avremo concluso le operazioni di rimozione e sostituzione.
Siamo ben consapevoli che il tema dell'amianto è serio e non trascurabile per quanto riguarda la tutela della salute pubblica.
Purtroppo siamo tutti a conoscenza delle drammatiche conseguenze che hanno subito tanti lavoratori e cittadini che con le fibre d'amianto hanno avuto diretto e costante contatto. In proposito plaudiamo a tutte le iniziative che ha messo in cantiere l'Osservatorio Nazionale Amianto provinciale, la cui sede è ubicata nel palazzo comunale, che recentemente ha coinvolto anche organi comunali, più esattamente la 3° commissione consiliare, sottoponendo le problematiche legate allo smaltimento dell'amianto attraverso un interessante cortometraggio realizzato dallo stesso Osservatorio.
Noi facciamo e faremo la nostra parte”.
Le scuole interessate alla dismissione dei serbatoi sono: la Pascoli di Ragusa Ibla, la materna di Marina di Ragusa, gli edifici di via Ecce Homo, via 4 Novembre, via Cesare Battisti, via Stesicoro, le materne di via Aldo Moro, di via Teocrito e via Psaumida, l'edificio Schininà.
Le operazioni previste in progetto consistono nel trattamento preliminare dei serbatoi (prima dello smontaggio e della rimozione) con idonei prodotti per neutralizzare la diffusione in atmosfera di fibre di amianto, lo smontaggio e la messa in sicurezza su palletts o in alternativa su big-bags, l'applicazione di segnali adesivi per l’identificazione dei rifiuti, la rimozione dei serbatoi, carico e trasporto in impianti di smaltimento con mezzi autorizzati al trasporto di rifiuti pericolosi ed il conferimento dei materiali presso l'impianto di stoccaggio autorizzato. Il piano di lavoro sarà trasmesso all' A.S.P. di Ragusa ai sensi dell' ex art. 256 del D.Lgs 81/2008 e dovrà essere acquisito il rilascio del nulla osta da parte del S.Pre.S.A.L. (Servizio Prevenzione e Sicurezza Ambienti di Lavoro).