Ragusa Sottosopra
n.6 del 30/11/2011
Il cortometraggio "Lamiantu"
Il corto è stato anche proiettato nel corso di un incontro tra l’Osservatorio Nazionale Amianto provinciale e la Commissione consiliare Ambiente, appositamente convocata il 22 settembre scorso per discutere delle problematiche legate allo smaltimento dell'asbe-sto. Il cortometraggio, realizzato con il patrocinio ed il contributo del comune di Priolo Gargallo, attraverso due piani di narrazione - la storia di morte di una famiglia calabrese emigrata nel nord d'Italia (letta con cruda intensità dall'attrice Silvia Scuderi) e le interviste di un giornalista di una emittente locale (interpretato da Fabio Messina) - traccia le coordinate umane e sociali di un fenomeno tristemente esteso, di un dramma sociale che ha trasformato per molti, troppi lavoratori, la dignità e la necessità del lavoro in paura, malattia, morte. Girato in parte nel territorio di Priolo e nella sede dell'Ona provinciale nel palazzo comunale, il corto è impreziosito dalla partecipazione di Marcello Perracchio, che interpreta il ruolo di un medico legale.
La regia è di Nadia Tumino (che ha al suo attivo diverse esperienze di assistenza alla regia e montaggio e la realizzazione di video, di corti e di videoclip) soggetto e sceneggiatura di Turi Occhipinti e Gaetano Scollo (rispettivamente presidente e tesoriere dell' ONA provinciale), riprese e montaggio di Paolo Schembari, musiche di Vincent Migliorisi.
Hanno partecipato come “intervistati” Ezio Bonanni (coordinatore affari legali ONA) e Lucia Masuzzo (ex dipendente Eternit Sicilia, unica superstite della fabbrica della morte di Targia).
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