Ragusa Sottosopra
n.6 del 30/11/2011
Pedro Cano, un artista del mondo cittadino ragusano
A Pedro Cano, autorevole pittore considerato tra i più importanti esponenti del neorealismo spagnolo, è stata conferita dal sindaco Dipasquale lo scorso 25 ottobre, la cittadinanza onoraria. In un'aula consiliare gremita di estimatori ed amici dell'artista, come Franco Polizzi e Giuseppe Colombo della scuola di Scicli, il primo cittadino ha formalizzato l'investitura di “ambasciatore dell'arte” della città di Ragusa nel mondo. “E' un artista che si è fatto apprezzare da molti ragusani - ha sottolineato il primo cittadino - per la sua grande sensibilità artistica e umana ed il suo amore profondo verso la nostra città”. Pedro Cano ha intessuto con la città di Ragusa rapporti stretti e costanti: nel 2004 ha incontrato la cittadinanza nella Sala Avis per presentare il suo lavoro su “Le Città Invisibili” di Italo Calvino; nel 2005, dopo l'organizzazione di diverse mostre dell'artista, su invito di Studio Nuova Figurazione di Ragusa, è stato organizzato un corso di acquerello, patrocinato dal Comune di Ragusa, tenuto dal maestro che ha coinvolto decine di pittori ed appassionati provenienti da tutta Europa; nel 2009 Pedro Cano, insieme al pittore toscano Mario Fallani, è stato uno dei protagonisti dell'incontro organizzato alla Camera di Commercio sul tema “Conversando sull'arte contemporanea e sul lavoro dell'artista oggi”.
Nello stesso anno, affascinato dagli scavi archeologici di Kamarina, ha realizzato una serie di 12 acquerelli esposti in occasione di una mostra antologica a Ragusa.
Pedro Cano nasce nell'agosto del 1944 a Blanca, una piccola cittadina della provincia spagnola di Murcia. Ha iniziato a dipingere dall'età di 10 anni come autodidatta. Studia all'Accademia di San Fernando a Madrid sotto l'impulso di Antonio López Garcia e Juan Barjola. Nel 1969 è a Roma all'Accademia di Spagna vincitore del Prix de Rome.
Ha vissuto in Spagna, in America Latina e negli Stati Uniti. Viaggiatore infaticabile, specie nell'area mediterranea, Cano trasmette alle sue opere le sensazioni ricavate da luoghi e atmosfere. Ha esposto in tutto il mondo, curando anche scenografie di opere teatrali, tra cui “Le memorie di Adriano” di M. Yorcenaur con la regia di Maurizio Scaparro.
Nel 2008 un suo autoritratto entra a fare parte della collezione di autoritratti degli Uffizi a Firenze.
E' membro dell'Acca-demia Real di Belle Arti di Santa Maria Arrixaca ed è stato insignito dal re Juan Carlos dell'En-comienda de l'Orden de Isabella Cattolica.
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