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Ragusa Sottosopra

n.6 del 05/12/2005

In via dei Sospiri recuperato
un immobile comunale da
destinare a funzioni culturali

Loredana Arezzi e Irene Laterra, architetti

foto articoloSituato nel centro storico di Ragusa, e precisamente a Ragusa Ibla tra la zona di espansione degli anni '60 (case popolari) e l'area sottostante alla chiesa di San Francesco, il fabbricato, oggetto di recupero, si presentava come un rudere transennato, in uno stato di decadimento avanzato. Sia la copertura che parte della muratura portante e non, erano inesistenti, mentre le parti rimanenti avevano subito da parefoto articolocchio tempo l'azione degradante delle piogge, dei venti e delle erbe infestanti, al punto da presentarsi in un notevole stato di degrado. Non migliori erano le condizioni interne, infatti per la mancanza della copertura gli infissi e gli impianti tecnologici erano inesistenti, mentre della pavimentazione si intravedeva qualche resto; gli intonaci residui erano quasi tutti in fase di distacco.
Da indagini storichfoto articoloe catastali l'area di intervento era destinata a civile abitazione costituita da due piccoli corpi adiacenti. Occupa una superficie coperta di circa 170 mq., libera su tre lati essendo prospiciente prevalentemente su via dei Sospiri e via Sergio Scribano, con accesso dai civici numeri 42 e 44 di via dei Sospiri.
L'intervento progettuale è stato prima abbozzato dall'Ufficio Tecnico Operativo del Comune di Ragusafoto articolo, con una proposta di massima per la realizzazione di una saletta pluriuso per attività varie (convegni, rappre-sentazioni, recital di poesia o musica, o ancora teatro), costituendo il punto di partenza per la redazione del progetto definitivo.
L'intervento progettuale è stato finalizzato a riqualificare l'aspetto distributivo degli am-bienti, in maniera da rendere l'immobile quanto più idoneo alle finalitfoto articolo prefissate, pur mantenendo l'impianto ed i volumi originari. L'immobile, recuperato secondo le previsioni di progetto, è composto da un atrio/guardaroba, da una platea che potrà contenere 58 posti a sedere, ed uno spazio necessario per i portatori di handicap, da un palcoscenico, un locale retropalco, da un camerino con annesso un antibagno e bagno, e dai servizi igienici pubblici, idonei anche per i disabilifoto articolo. Gli interventi di recupero previsti in progetto hanno riguardato la demolizione delle porzioni residue dei muri fatiscenti del prospetto prospiciente su via dei Sospiri e pericolanti su via S. Scribano, così anche dei resti del prospetto laterale sul vicolo interno, considerata la nuova destinazione d'uso, con la conseguente concezione distributiva, una migliore condizione di visibilità e di acustica, nonchfoto articolo l'adeguamento sismico.
La nuova struttura è interamente in cemento armato costituita da struttura intelaiata con travi rovesce e pilastri in c.a , cordoli perimetrali in sommità atti ad accogliere la nuova copertura a tetto, ed al fine di legare le strutture murarie nuove con la porzione di muro esistente; riguardo invece la muratura esistente è stato effettuato il consolidamento delle fondazioni delle murfoto articoloature prospicienti su via dei Sospiri, e sullo stesso dalla parte esterna sono stati eseguiti dei lavori con il metodo del cuci e scuci, per risanare alcune lesioni presenti nella muratura originariamente realizzata a” sacco”, mentre per la parte interna è stata realizzata una controparete in forati da 8cm., distaccata dalle esistenti da una intercapedine areata dello spessore di 5cm., al fine di regolarizzfoto articoloare le superfici interne, nonché per l'alloggiamento degli impianti tecnologici (elettrico e termico). Per quanto attiene alla pavimentazione si è previsto il divellimento di quella porzione esistente; è stato creato un vespaio areato con sovrastante massetto con rete elettrosaldata annegata in getto di calcestruzzo. Per i materiali impiegati si è fatto riferimento alla tradizione, compatibili con gli attuafoto articololi criteri di intervento di restauro conservativo degli immobili ricadenti in centro storico, quali blocchi di pietra calcarea per le parti della nuova muratura, coppo siciliano per il manto di copertura, che è costituito da una struttura principale in travi portanti in legno lamellare, e legno per gli infissi esterni ed interni.
L'obiettivo principale dell'ipotesi progettuale è stata quella di definire una afoto articolorticolazione delle nuove funzioni compatibili con una fattibilità delle stesse in relazione alla consistenza ed alla configurazione fisico-dimensionale dell'immo-bile. A questo proposito nella distribuzione funzionale è stata studiata l'adattabilità nel rispetto della normativa sull'abbattimento delle barriere architettoniche circa l'accessibilità e la visibilità della sala pluriuso, fermo restando il rispetfoto articoloto dei vincoli ambientali quale il naturale declivio tra le due livellette stradali di via dei Sospiri e via S. Scribano (dislivello di 1,70 mq.).
L'opera di ristrutturazione dell'intero fabbricato che nel tempo era divenuto un rudere, con una rilevante presenza di “corpi vegetativi”, nonché un luogo di raccolte sporadiche di rifiuti extraurbani, permette oggi di disporre di una sala pluriuso che entra afoto articolo far parte del circuito delle attività culturali che insistono a Ragusa Ibla.
PROGETTISTI E DIREZIONE LAVORI:
Arch.tti Loredana Arezzi e Irene Laterra
COORDINATORE DELLA SICUREZZA: Arch. Claudio Campo
ADDETTO ALLA CONTABILITA': Geom. Aldo Guastella
RESPONSABILE DEI LAVORI:Arch. Maria Flaccavento
RUP:Geom. Giuseppe Occhipinti
IMPRESA: Nuovi Lavori S.a.s di Casteltermini (AG)
IMPORTO : € 258.228,45



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