Ragusa Sottosopra
n.5 del 24/10/2008
Commissione Risanamento Centri Storici
Due importanti interventi hanno avuto il parere favorevole della Commissione Risanamento Centri Storici nella seduta del 31 luglio scorso.
Uno è relativo ai lavori di recupero e restauro conservativo del Convento delle Benedettine che interessano anche la chiesa di S. Giuseppe, essendo la struttura annessa al monumento. Si tratta di una variante redatta dai progettisti, arch. Carmela Maggiore ed arch. Giovanni Giavatto, nella quale sono stati definiti gli interventi di restauro conservativo e miglioramento statico della chiesa di S. Giuseppe. Le indagini diagnostiche eseguite sulla chiesa hanno permesso di stabilire che non vi sono problemi in fondazione e che le fessurazioni riscontrate sulla facciata possono ritenersi di natura antropica. Il bilanciamento dell’effetto di “ribaltamento” della facciata curva sarà corretto con due cerchiature in acciaio inox, posizionate in corrispondenza del cornicione del primo e secondo ordine. Tale intervento sarà preceduto da un irrobustimento delle murature interne (la causa principale, infatti, dei danneggiamenti è stata individuata nella scarsa compattezza delle murature interne), da operazioni di scuci e cuci specie in corrispondenza delle lesioni, dalla realizzazione di una “robusta” rincocciatura, utilizzando pietre della stessa natura di quelle esistenti. Per quanto concerne l'interno del monumento si procederà al consolidamento degli intonaci delle volte, che saranno ridipinti a tempera, parte degli infissi saranno resi apribili per consentire una maggiore aerazione e per l’allettamento degli elementi lapidei sarà utilizzata malta a base di calce idraulica. L'altro intervento esitato dalla Commissione (progetto preliminare) è inerente al restauro conservativo della Chiesa di S. Maria delle Scale e al restauro delle opere d'arte mobili. Non sono previsti in progetto consistenti interventi di consolidamento, ma una serie di opere di manutenzione, conservazione e restauro finalizzate a restituire ai visitatori una immagine rinnovata e sana del monumento. Saranno restaurati il coro ligneo del XIX secolo e la cassa artistica dell'organo settecentesco. Previsto anche un intervento di illuminazione artistica del monumento con l'eliminazione di tutti gli elementi antiestetici che caratterizzano l'attuale impianto.
Nella seduta del 25 settembre la Commissione ha scelto il supporto su cui collocare le telecamere per la videosorveglianza del tratto Piazza Duomo - Piazza Pola. Si tratta di un palo in ghisa, dalla forma lineare, con basamento stretto, stilisticamente adeguato al contesto circostante.
L'impianto di videosorveglianza è di imminente installazione nei siti prescelti. Anche la centrale operativa sarà contestualmente attiva.
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