Ragusa Sottosopra - Anno XII - N° 2
Lavori in corso
Restauro conservativo della Chiesa di Santa Maria delle Scale
Iniziati i lavori di restauro sul monumento più antico e rappresentativo di Ragusa IblaSono iniziati il 20 febbraio scorso i lavori per il restauro conservativo della Chiesa di Santa Maria delle Scale e delle
opere d’arte mobili. Si tratta di un intervento sul quale l’amministrazione comunale, già dal 2007, aveva posto particolare attenzione data la valenza storico-culturale e religiosa che riveste l’importante complesso architettonico.
L’incarico della progettazione preliminare per i lavori di restauro era stato affidato agli architetti Roberto Floridia e Paola Santacroce, mentre il progetto definitivo ed esecutivo è stato affidato al solo architetto Roberto Floridia, che ha comunque deciso di avvalersi della collaborazione dell’architetto Santacroce. L’imponente complesso è considerato un bene architettonico di grande importanza storica e artistica in quanto conserva elementi strutturali magnifici con una intera navata con tre cappelle, resti di elementi lapidei e decorazioni antecedenti al terremoto che colpì la Sicilia orientale nel 1693.
Sull’intervento abbiamo incontrato il progettista e direttore dei lavori per approfondire alcuni aspetti dell’opera di restauro in corso di realizzazione.
Architetto Floridia può illustrarci le priorità e le scelte operate per l’avvio dei lavori?
L’attento rilievo, le indagini sia storiche che tecniche, le riunioni presso il settore Centri Storici, i
sopralluoghi, gli incontri con la Soprintendenza e tutto l’iter che ha portato alla stesura del progetto esecutivo hanno confermato i due momenti fondamentali del progetto che mirano alla soluzione dei problemi di conservazione ed utilizzo del sito.
La priorità degli interventi, che hanno lo scopo di conservare il manufatto, interesserà in primo luogo il restauro
conservativo degli elementi lapidei decorativi e delle opere d’arte mobili e solo
successivamente si procederà al rifacimento di parte della pavimentazione e di nuovi intonaci, alle coloriture, alla nuova pavimentazione in vetro, al ripristino dei portoni ed all’illuminazione artistica. Tutti questi interventi hanno lo scopo di rivitalizzare e rendere fruibile la chiesa valorizzandone le peculiarità artistiche per i fedeli e per i visitatori al fine di incrementare anche il ruolo di catalizzatore turistico che il monumento riveste.
Per quanto concerne le opere d’arte mobili quali sono gli interventi programmati?
Il corpo ligneo del XIX secolo si trova in uno stato pessimo di conservazione, tutta la superficie è interessata da degrado biologico dovuto all’attacco degli insetti con conseguente deterioramento delle parti. Dalle indagini effettuate abbiamo riscontrato diverse mancanze e fratturazioni delle parti dovute principalmente ad azioni di natura meccanica ed è inoltre presente una alterazione cromatica con perdite di lucentezza ed opacizzazione. Sono, quindi, previste la rimozione chimica e meccanica di sostanze sopramesse di varia natura quali polveri, fumo, ridipinture e vernici ed una disinfestazione lignea ad azione chimica con il consolidamento meccanico dell’apparato ligneo attraverso il risanamento delle parti indebolite tramite l’applicazione di resine acriliche. Inoltre saranno ricostruite e messe in posa le parti mancanti tramite l’utilizzo di tecniche e di materiali analoghi agli originali. Eseguiremo la finitura della superficie lignea con cera d’api mediante lucidatura a mano e il restauro della cassa artistica in legno policromo dell’organo del Settecento.
Mentre per i lavori di restauro nella parte pre-terremoto come si agirà?
Nella terza campata della navata laterale destra è previsto il restauro delle decorazioni pittoriche sottostanti l’intonaco ed anche un intervento nella quarta campata.
Abbiamo inserito in progetto la rimozione della pavimentazione e la realizzazione di un vespaio aerato,
il rifacimento della pavimentazione in pietra pece ed il ripristino della botola di apertura della cripta sottostante. Saranno eseguiti lavori anche nella prima cappella di destra ed il restauro pittorico dell’altare. Lo stesso intervento sarà effettuato nella terza cappella.
Altro intervento interesserà la parte settecentesca, sia nella navata centrale che in quella laterale di sinistra .
Per i lavori che interesseranno l’esterno della chiesa cosa prevede il progetto?
Abbiamo già provveduto, come si può notare, a fare montare l’impalcatura esterna e a tal proposito abbiamo avuto la prima sorpresa. Infatti il progetto prevede l’apertura del portone (murato) come quello già esistente a destra. All’inizio dei lavori abbiamo scoperto che per murare questa apertura sono stati utilizzati materiali provenienti quasi certamente da un vecchio altare posizionato all’interno, proprio a ridosso di questa porta. Ne siamo certi, perché da un primo sopralluogo e da riscontri fotografici che ci ha fornito l’archivio storico si evince che i frammenti di pietra utilizzati per murare l’apertura appartenevano ad un vecchio altare. Di questo è stata già informata la Sovrintendenza che quanto prima verrà a effettuare i dovuti riscontri.
Il progetto prevede anche l’illuminazione artistica ?
Si, tale intervento è caratterizzato in special modo dalla scelta di una luce omogenea ed uniforme con delicate accentuazioni sulle membrature architettoniche e sugli elementi di pregio artistico, quali le cappelle e gli elementi gotico-catalani.
Per quando è prevista la consegna dei lavori?
I lavori, appaltati dalla ditta Edil 2000 di V. Venezia di Villafranca Sicula , saranno completati il 20 agosto, si prevede di rispettare i tempi, anche se un manufatto così antico e prezioso può in ogni momento celare qualcosa che può fare slittare i tempi per la consegna dei lavori.
Siamo comunque certi che, data la sinergia fra noi e l’impresa che sta effettuando i lavori, l’intesa con la Sovrintendenza e i tecnici dell’ufficio centri storici, riusciremo nell’intento di riaprire alla fruizione pubblica la chiesa più antica e nota del nostro centro storico nei tempi stabiliti.
Intervista a cura di Maria Grazia Bocchieri
Chiesa S.M.delle Scale- ponteggi esterni
Dati progetto
Ripristino apertura -rimozione della muratura
Frammenti di pietra utlizzati per murare l'apertura
Strato vecchia pavimentazione
Affresco rinvenuto sotto l'intonaco
Lesione della volta trionfale
Ponteggi all'interno della chiesa
Affresco rinvenuto sotto l'intonaco
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