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L'evento culturale
A tutto volume
Libri in festa a Ragusa - Alla terza edizione migliaia di presenzeUn boom di presenze. Una folla entusiasta (accorsa anche dalla provincia e da altre città italiane) si è stretta attorno agli 
						   eventi della 3° edizione di “A tutto Volume” che si è svolta nel centro storico di Ragusa  (Superiore e  Ibla) dal 24 al 27 
									maggio. La manifestazione, patrocinata e sostenuta dal Comune di Ragusa, è un fenomeno in crescendo, che ha visto quest’anno 
									straboccare tutti i luoghi di incontro con gli autori, ponendo agli organizzatori anche qualche problema per la sicurezza (ad 
									esempio l’incontro con Concita De Gregorio  si è dovuto spostare dalla chiesa di Santa Teresa, stracolma di gente, al più 
									capiente auditorium della chiesa di San Vincenzo Ferreri). Una partecipazione massiccia anche alle iniziative collaterali di   
									“Extra volume”, ai laboratori per bambini, ai laboratori creativi, alla passeggiata letteraria del sabato notte, alle mostre. 
         
Il grande successo di “A tutto volume”  ha un significato molto chiaro; mostra quanto sia consistente la fame di cultura, 								la voglia di partecipare a occasioni importanti di confronto e conoscenza. Il libro come veicolo di informazioni, saperi,    
									emozioni, riflessioni, storie, invenzioni  accomuna  la coscienza  collettiva, il desiderio di elevazione, la curiosità del 
									mondo, il piacere della libertà che dà la lettura; non a caso in latino “libro” e “libero” sono omonimi 
									(liber). Molti i titoli che pongono  temi attualissimi e inquietanti: “L’assalto alle bellezze d’Italia” di Gian Antonio 								Stella (storie di vandalismi, 
									un viaggio attraverso gli scempi del territorio e del patrimonio artistico e architettonico con qualche raro esempio di  buona 
									amministrazione), “I soldi dei partiti” di Elio Veltri e Francesco Paola, “Troppo coincidenze” di Giuseppe Ayala (un 
									coinvolgente racconto dell’esperienza vissuta con Giovanni Falcone e Paolo Borsellino e i dubbi legati alla commistione tra 
									criminalità mafiosa e pezzi deviati dello Stato che   molte concomitanze suggeriscono), “Elogio del moralismo”  di Stefano 
									Rodotà  (è il frutto di uno sfogo, ho scritto questo libro per dire “basta” alla volgarità e 
									all’illegalità dilagante della vita pubblica, ha rimarcato l’autore), “L’ultimo volo per Punta Raisi” di Francesco 
									Terracina, prodotto di un’inchiesta  sul 
									disastro aereo (presto dimenticato) del DC8 dell’Alitalia del 5 maggio 1972  che mette in luce l’assenza di una verità  
									sostanziale (sciagura o strage?). 
					
Un’abbuffata di pagine, dediche, domande, di  andirivieni da un luogo all’altro (sacrificando purtroppo  diversi appuntamenti   
					   concomitanti) per conoscere gli scrittori, sentirli parlare della loro ricerca, della loro esperienza, dei loro personaggi. Così 							è stato per  Chiara Gamberale, Fabio Geda, Davide Enia, Ferdinando Scianna, Michele Mirabella, 
								Riccardo Staglianò, Ginevra Bompiani, Mauro Covacich, Bruno Gambacorta, Gianni Riotta, Giuseppina Torregrossa, Ben Pastor, 
								Valerio Rossi Albertini, Donato Carrisi, Emanuele Trevi, Dario Salvatori, Rocco Moliterni, Myrta Merlino.  
        
Soddisfatti i librai che hanno registrato vendite oltre le aspettative. Soddisfatta l’amministrazione comunale per il 
								protagonismo che la città di Ragusa  ha saputo esprimere. Soddisfatti gli operatori economici del centro storico che in alcuni 
								casi (ad esempio i bar di Ragusa Superiore) si sono trovati “impreparati” ad offrire adeguato ristoro. Soddisfatti il direttore 
								scientifico dell’evento Roberto Ippolito e il direttore organizzativo (Fondazione degli Archi) Alessandro Di Salvo per la 
								straordinaria risposta di  autori, case editrici e pubblico. “Altre città si sono offerte di ospitare la manifestazione, ma noi 
								abbiamo detto di no – ribadiscono entrambi – amiamo Ragusa e qui vogliamo restare. Aiutateci a farlo”. L’appello è rivolto ai 
								soggetti pubblici e privati  a cui per il futuro si chiede maggiore sostegno e investimento.  
						
 
							
							Chiesa Badia Inaugurazione
 
							
							Chiesa Badia:G.Stella (a sinistra)con R.Ippolito
 
							
							Cortile Prefettura:incontro con G.Ayala
 
							
							G.Ayala con A.Vianello
 
							
							Cortile Prefettura stracolmo di persone
 
							
							Libreria Paolino:F.Terracina (a sinistra) con G.Molè
 
							
							Chiesa S.Teresa:G.Bompiani (a sinistra) con G.Torregrossa
 
							
							Teatro Donnafugata:B.Pastor (a sinistra) con G.Traina
 
							
							Palazzo Garofalo:F.Scianna
 
							
							Chiesa S.Vincenzo Ferreri: incontro con C.De Gregorio
 
							
							Chiesa S.Vincenzo Ferreri: incontro con S.Rodotà
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