Saranno conclusi entro l’estate i lavori di manutenzione dei percorsi turistici pedonali da Santa Maria delle Scale a Piazza Repubblica. I lavori in corso d’esecuzione, in subappalto da parte dell’impresa Mediterranea Scavi di Guastella Rosario e C. s.a.s., procedono secondo progetto e tempi stabiliti. Gli interventi di manutenzione degli impianti tecnologici di sottosuolo e di illuminazione, di rifacimento della pavimentazione, delle ringhiere e della pulitura e disinfestazione delle pareti che delimitano il percorso sono già stati eseguiti per circa la metà del tratto interessato, praticamente fino alla balconata che dà su Corso Mazzini. L’area dell’intervento interessa la scalinata ed i camminamenti che si dipartono dall’innesto di via XXIV Maggio e Corso Mazzini. E’ il percorso turistico più suggestivo della città, una quinta scenica naturale di grande effetto paesaggistico, una tappa obbligata per tutti i turisti e visitatori che giungono a Ragusa.

L’opera in itinere è stata inserita nel programma d’interventi del Piano di Spesa 2010 su proposta dell’amministrazione comunale destinando 820.000 euro per la sua realizzazione. Elemento caratterizzante dell’intervento è la pavimentazione in basole di pietra calcarea lavorate nella faccia a vista con martellina; sono poste a filari di stessa profondità in successione ritmica in modo da avere una certa irregolarità di posizionamento, mantenendo un disegno regolare di fondo. Fondamentali gli interventi di pulizia di alcuni tratti del percorso ricoperti da muffe e licheni e di alcuni muri imbrattati da scritte deturpanti, le opere di ripristino di parti della scalinata rotte, divelte o mancanti e la manutenzione della rete fognaria di drenaggio delle acque bianche per consentirne un adeguato smaltimento. Anche l’impianto elettrico è oggetto di revisione e di integrazione dei corpi illuminanti mancanti. A lavoro ultimato saranno installati lungo il percorso elementi di segnaletica turistica per valorizzare ulteriormente uno dei tragitti più amati e noti del barocco ibleo, nato negli anni Venti del secolo scorso con la realizzazione della cosiddetta “strada interna”, ovvero Corso Mazzini, “monumentale” infrastruttura di unione tra Ragusa Ibla e Ragusa Superiore che all’epoca consentì anche di riqualificare un intero quartiere dove insistevano molte case fatiscenti e insane che furono demolite per realizzare tornanti, ponti, cavalcavia, camminamenti pedonali e scalinate.