Castello di Donnafugata
Schede botaniche del parco (specie principali)
Casuarina equisetifolia L
Famiglia: Casuarinaceae
Questa specie è certamente più comune rispetto alla precedente, poichè spesso è utilizzata come frangivento, data l'elevata capacità di sopportare la siccità e soprattutto il salmastro. La forma pendula dei rametti, in Australia le ha procurato il nome di "albero delle code di cavallo", mentre per la durezza del suo legno è chiamata anche "quercia di ferro".
Pinus roxburghii Sarg.
Sinonimo: Pinus longifolia Roxb.
Famiglia: Pinaceae
Originario dell'Himalaya (dall'Afghanistan al Bhutan), quest'albero può arrivare sino a 50 m di altezza. A maturità
presenta chioma espansa e corteccia grigio-marrone, fessurata, che si sfoglia in grosse placche. Gli aghi riuniti in
fascetti di tre, lunghi 20-40 cm, sono penduli, flessibili, lungamente acuminati e persistenti 1-2 anni. I coni
subsessili, ovoidali, sono caratterizzati dalla presenza di un grosso umbone riflesso sulla squama. Questa specie è
molto resistente all'aridità e solo occasionalmente può perdere le foglie.
Nel giardino si trovano solo due esemplari, in due aiuole prospicienti il labirinto.
Sideroxylon foetidissimum Jacq.
Sinonimo: Mastichodendron foetidissimum (Jacq.) H. J. Lam
Famiglia: Sapotaceae
Albero originario del Nord America, che può raggiunge 6-16 m di altezza, solo eccezionalmente 25 m. Il suo legno è
molto duro, pesante, di colore arancio brillante. Le foglie possono raggiungere i 20 cm, sono oblunghe-ovate, largamente
ellittiche, con apice smussato e prive di peli. I fiori giallastri, sono lungamente picciolati. I frutti, eduli, grandi
1-2,5 cm, sono inizialmente di colore giallo, ma divengono successivamente neri.
L'unico esemplare di questa specie si trova in prossimità della fontana circolare, sotto uno dei maestosi ficus,
che adornano il viale che dalla terrazza porta al coffe-house.
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Tutto il materiale è tratto dal testo "Donnafugata il castello" edito da: Filippo Angelica Editore
I testi sono a cura di: Carmelo Arezzo, Gaetano Cosentini, Milena Gentile, Biagio Guccione, Giacometto Nicastro
Le schede Botaniche sono di: Tiziana Turco Le Foto di: Giuseppe Leone
Si ringraziano l'editore e gli autori per la gentile concessione
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